Lubrificante anale: tutto cio’ che devi sapere per scivolare senza fatica nel tuo “lato b”…
Non può esistere sesso anale senza lubrificante anale.
Questa è la semplice e dura verità. Non credere che sia una cosa superflua o da prendere sotto gamba. La scelta del lubrificante anale è importante per la buona riuscita della penetrazione tanto quanto la scelta del vibratore anale o del partner.
Il tipo, la consistenza e la composizione sono le 3 caratteristiche fondamentali che devi considerare quando pensi di acquistare un lubrificante. Purtroppo però la maggior parte delle donne non pensa a questo e lo sceglie alla cieca.
Questa superficialità a volte costa cara in termini di dolore ed insoddisfazione.
Se il lubrificante anale non è adatto alle tue esigenze, la penetrazione sarà dolorosa e difficile e avrai voglia di gettare la spugna al primo tentativo.
Ho scritto questo articolo per aiutarti in questa ricerca e ti darò i consigli necessari per far si che l’esplorazione del tuo didietro sia il più piacevole e… scivolosa possibile.
Allora preparati alla lettura e buon proseguimento…
Lubrificante anale: le caratteristiche fondamentali per un piacere senza intoppi…
Sia che hai voglia di provare il sesso anale col tuo partner o che vuoi provare questa splendida esperienza nella tranquillità della tua camera da letto insieme ad un vibratore sex toys, il lubrificante anale deve essere sempre presente e acquistato con cognizione di causa.
Tentare la penetrazione del lato b “a secco” è letteralmente un suicidio. Non fartelo passare neanche per l’anticamera del cervello. Potresti incorrere in spiacevoli (e molto dolorose) lacerazioni del tessuto anale oltre che alla contrazione involontaria dello sfintere che si potrebbe chiudere a “sacchetto” intorno al pene del tuo malcapitato partner (ma anche intorno al vibratore).
Ciò significa che il pene, stretto nella morsa letale e con l’afflusso di sangue che continua al suo interno, farà l’effetto “sottovuoto” cioè resterà incastrato e non riuscirà più ad uscire. E a quel punto l’unica cosa che ti resta da fare è andare al pronto soccorso…
Ma siccome voglio evitarti tutto questo spiacevole inconveniente, ti mostrerò qui di seguito quali cose devi considerare quando pensi di acquistare un lubrificante anale:
1 – Il tipo di lubrificante
Lubrificante anale e lubrificante intimo non sono la stessa cosa e non vanno confusi! Il lubrificante anale è adatto per la penetrazione anale, il lubrificante intimo è usato in caso di scarsa lubrificazione naturale della vagina per aiutare la penetrazione e se si vuole rendere più divertente il rapporto sessuale.
2 – La composizione del lubrificante
I lubrificanti anali possono essere di tre tipi: a base acquosa, a base oleosa e a base siliconica.
Quelli a base acquosa sono, come dice la parola stessa, composti principalmente da acqua e quindi più leggeri. Non lasciano residui e si lavano facilmente con acqua tiepida, ma hanno il grande difetto di asciugarsi rapidamente a contatto con l’aria quindi ne va usata una grande quantità.
Inoltre c’e’ il rischio che, a contatto con i liquidi corporei, il lubrificante perda la sua efficacia e crei attrito (e dolore) durante la penetrazione.
Sono utili per iniziare a prendere confidenza col proprio corpo e per far rilassare l’ano, magari con l’aiuto di un bel massaggio. Possono essere usati con tutti i tipi di sex toys e vibratori anali.
I lubrificanti a base oleosa sono composti principalmente di petrolati. Il lubrificante oleoso più diffuso è sicuramente la vaselina.
A differenza di quelli a base acquosa, sono più resistenti ai fluidi corporei e quindi non si seccano facilmente, ma hanno un minor coefficiente di scivolosità. Ciò significa che a parità di quantità utilizzata, quelli oleosi durano di più ma lubrificano di meno.
Un grande inconveniente di questi lubrificanti è che, sciogliendo il lattice, non possono essere usati con preservativi o con sex toys in lattice. E comunque considera che i petrolati sono derivati del petrolio e quindi non sono i più adatti per entrare a contatto con le mucose del corpo.
I lubrificanti a base siliconica sono quelli migliori in assoluto, ma anch’essi purtroppo presentano qualche piccolo inconveniente.
Hanno l’aspetto e la consistenza dei lubrificanti a base d’acqua, ma sono molto più resistenti e quindi ne serve una quantità minore. Sono molto scivolosi e quindi i più adatti alla penetrazione vera e propria perché non creano attrito con l’ano e le pareti del retto.
Ma anche loro non possono essere usati con sex toys o dildi in silicone perché ne rovinerebbero irrimediabilmente la superficie.
Quindi per ricapitolare, quelli a base acquosa possono essere usati con tutti i tipi di sex toys ma asciugano in fretta, quelli a base siliconica sono ottimi per la penetrazione, ma attenzione con cosa li usi.
Attenzione! Non tutti i lubrificanti, sia anali che intimi sono dermatologicamente testati ed adatti al contatto con la pelle e con le parti intime e delicate…
Controlla sempre che ciò che usi sia adatto all’uso interno.
3 – La consistenza del lubrificante…
…che è diversa dalla composizione di cui ti ho parlato prima. La consistenza è la sensazione che il lubrificante ti lascia a livello tattile. Ad esempio, alcuni lubrificanti a base siliconica hanno una consistenza più “vellutata” e quindi danno una sensazione diversa rispetto ad un altro al silicone.
Quelli a base acquosa possono essere sia gel che più liquidi e quindi, pur avendo lo stesso scopo, creano sensazioni diverse su di te.
Quelli a base oleosa sono veri e propri oli che danno la sensazione di unto sulla pelle.
Ciò che cambia non è l’ingrediente principale (acqua, silicone o petrolato), ma gli eccipienti e cioè tutti quegli ingredienti aggiunti al principale per dare, appunto, consistenza, colore, profumo al prodotto.
Anche in questo caso, valuta bene ed attentamente qual è quello più adatto alle tue esigenze.
Ecco per te, invece, una lista di lubrificanti anali adatti a tutte le esigenze, che potrai usare con tranquillità e col solo scopo di goderti il momento. (Clicca qui sopra, sul link blu)
Cosa NON dovrebbe mai essere usato come lubrificante anale…
Ritengo questo capitolo di importanza galattica perché, nonostante la cosa potrà farti ridere, mi è capitato di leggere di donne e uomini che hanno utilizzato di tutto e di più come lubrificante anale… e hanno avuto brutte conseguenze…
Ora, che siano bufale o meno, mi pare un ottimo spunto per scrivere questa “not list”…
1 – NON usare olio o burro da cucina
A meno che tu non voglia preparare due spaghetti aglio e olio al tuo partner per metterlo in forze prima di spomparlo, evita di portare questi ingredienti in camera da letto. L’olio d’oliva e il burro per quanto naturalmente unti, hanno gli stessi effetti collaterali che possono avere i lubrificanti oleosi come la vasellina: basso coefficiente di scivolosità, maggior rischio di attrito e quindi di sentire dolore e non possono essere usati insieme al lattice.
L’olio e il burro possono anche provocare irritazioni anali e intime perché a contatto col calore corporeo interno, si scaldano e “cuociono” le delicate pareti vaginali e rettali. E questo, purtroppo, te lo posso dire per esperienza diretta…
2 – NON usare creme per il corpo
Le creme per il corpo si usano sul corpo, non dentro al corpo, altrimenti si sarebbero chiamate in un altro modo.
Per quanto può sembrare allettante, la scelta di usare creme per il corpo come lubrificante anale è sbagliatissima.
Le creme corpo sono state concepite per l’idratazione della pelle e quindi, per quanto possono sembrare scivolose all’inizio, si assorbono in fretta.
E cosa accade se sul più bello la crema si asciuga? Che naturalmente cio’ che avrete usato per la penetrazione resterà incastrato e sarà difficilissimo farlo uscire. Le conseguenze? Dolore, dolore e ancora dolore…
Ti basta per farti desistere?
3 – NON usare nessun tipo di detergente chimico
Probabilmente tutte voi ricorderete la spassosissima domanda apparsa su un noto sito “answers” qualche anno fa (se non sai di cosa parlo clicca qui per leggerla)…
Naturalmente tutti abbiamo capito che si tratta di un troll e che quindi quella povera ragazza non si trovava effettivamente nella condizione di aver usato un detersivo chimico “scivoloso” per riuscire a disincastrarsi…
…sopratutto il buon senso di cui siamo dotati noi esseri umani dovrebbe frenarci dal compiere sconsideratezze del genere…
…ma siccome mi è capitato di parlare proprio di questo argomento non molto tempo fa insieme ad una mia amica (la quale è rimasta vittima di una spiacevole quanto demenziale mancanza di attenzione dovuta alla fretta) allora forse è il caso di scriverlo a chiare lettere…
Tutto ciò che è detergente chimico e industriale, irrita, brucia e corrode!
Anche il semplice sapone per le mani! Anche il detergente intimo che usi per lavarti! Non possono essere usati all’interno del corpo, ma solo all’esterno!
Gli unici prodotti che puoi usare all’interno del corpo hanno la dicitura “adatti all’uso interno”. Tutto il resto è off limits! I prodotti e i lubrificanti che puoi usare all’interno del corpo hanno una composizione particolare adatta a non irritare le pareti anali e vaginali. I saponi e i detergenti in generale invece, sono aggressivi, perché sono stati creati per togliere lo sporco.
Quindi non li usare!
Ecco per te, invece, degli ottimi lubrificanti anali adatti a tutte le esigenze, che potrai usare con tranquillità e col solo scopo di goderti il momento. (Clicca qui sopra, sul link blu)
A proposito… se vuoi sapere quale disavventura è capitata alla mia amica (e farti una sana risata come me la sono fatta io) allora seguimi nel prossimo articolo… ti racconterò una storia che non dimenticherai facilmente… 😀
Per ora è tutto… ti aspetto alla prossima puntata…
XOXO